A SERVIZIO DELL’ASSOCIAZIONE
L’ottavo e ultimo capitolo del percorso formativo che l’ADMA Primaria di Torino Valdocco propone agli aspiranti, fa riferimento agli articoli del Regolamento che riguardano la strutturazione dell’Associazione dal livello locale fino al livello mondiale.
Il primo livello di vita associativa da promuovere e curare in modo speciale è quello locale, che costituisce il nucleo fondamentale dell’Associazione. Ogni associazione locale è coordinata da un Consiglio, eletto dall’assemblea di tutti i soci su una lista di candidati che si rendono disponibili per un servizio fraterno. Il Consiglio locale è composto dal Presidente, dal Vicepresidente, dal Tesoriere, dal Segretario e da un adeguato numero di consiglieri, secondo le necessità dell’associazione. Ne fa parte di diritto l’Animatore o l’Animatrice Spirituale. I membri del Consiglio durano in carica per 4 anni e possono essere rieletti per altri 4 anni. Quando il Consiglio è eletto, nell’ambito dello stesso, vengono stabiliti gli incarichi.
L’associazione locale vive se il Consiglio esercita con impegno e spirito di servizio, puntando a coinvolgere il più possibile gli associati nella vita e nelle iniziative dell’Associazione. Uno spirito di servizio, di fraterna comunione e attiva collaborazione deve caratterizzare in particolare l’attività̀ del Consiglio locale, che ha i seguenti compiti:
progettare, promuovere e coordinare le iniziative formative e apostoliche dei membri;
curare i legami con la Famiglia Salesiana, partecipando alla Consulta;
decidere la convocazione di Assemblee;
provvedere all’amministrazione dei beni dell’Associazione;
accompagnare gli aspiranti nel loro inserimento e nel cammino formativo;
valorizzare le competenze e i talenti spirituali di ogni socio;
promuovere iniziative che favoriscano la fedeltà vocazionale dei soci e la partecipazione attiva.
Il Presidente convoca le riunioni, le presiede, coordina i lavori e ne cura l’esecuzione, rappresenta l’Associazione, partecipa alla Consulta della Famiglia Salesiana, convoca le elezioni per il rinnovo del Consiglio locale. Il Vicepresidente fa le veci del Presidente quando è assente o quando la necessità lo richiede, ma sempre in accordo con lui. Il Tesoriere redige il bilancio preventivo e consuntivo, che deve essere approvato dal Consiglio e presentato all’autorità competente e all’Assemblea annuale. Il Segretario redige il Registro con i verbali delle riunioni, l’elenco aggiornato dei soci iscritti e degli aspiranti, la cronaca dell’Associazione e la relativa documentazione.
Gli Animatori Spirituali dell’associazione sono nominati dall’Ispettore Salesiano o dall’Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Curano, soprattutto, la formazione alla spiritualità salesiana e la comunione col cammino della Chiesa particolare. Tale ministero deve svolgersi nel rispetto dell’indole laicale dell’Associazione e dei ruoli di responsabilità del Consiglio senza mortificare, né sostituirsi. L’Associazione, dove è possibile, si organizza a livello ispettoriale con un Consiglio che anima, coordina e dirige le associazioni locali e le relazioni con gli altri Gruppi della Famiglia Salesiana. Il Consiglio Ispettoriale è eletto dai presidenti locali. È composto dal presidente, dal vicepresidente, dal segretario, dal tesoriere e da un numero conveniente di consiglieri. Il Consiglio Ispettoriale è un organismo di aiuto alla vita dell’Associazione al fine di promuovere il senso di appartenenza dei Gruppi locali, evitando particolarismi che svuoterebbero l’identità dell’ADMA. Compiti del Consiglio Ispettoriale sono:
progettare, promuovere e coordinare le iniziative formative e apostoliche dei gruppi;
promuovere la collaborazione tra i Gruppi locali, incontrandoli e sostenendone l’impegno dei Consigli;
stabilire con i Consigli locali percorsi di formazione iniziale e permanente, secondo gli orientamenti dell’Associazione;
partecipare alla vita della Famiglia Salesiana inserendosi nella Consulta Ispettoriale;
promuovere momenti forti di spiritualità e animare iniziative che favoriscano la fedeltà degli associati.
Dove sia necessario e opportuno, si può stabilire un Coordinamento Nazionale, costituito da un coordinatore o coordinatrice, e da un numero congruo di associati ed Animatori Spirituali. Il Coordinamento Nazionale compete alle singole Ispettore e distinte nazioni, sia nella sua costituzione che nel suo regolamento.
Il Regolamento dell’ADMA prevede un ulteriore strumento particolare di coordinamento e di animazione, in comunione con i Salesiani di Don Bosco e le Figlie di Maria Ausiliatrice: la Consulta Mondiale dell’Associazione. Alla Consulta Mondiale, convocata sotto la responsabilità del presidente della Primaria, con il suo Consiglio, partecipano il Vicario del Rettor Maggiore, la Consigliera Generale delle FMA incaricata del rapporto con la Famiglia Salesiana, il Presidente con l’Animatore Spirituale e un Consigliere della Primaria; inoltre saranno convocati dei rappresentanti delle varie aree geografiche in cui è presente l’Associazione. Si procuri che ci sia una maggioranza di laici sui consacrati. La Consulta si riunisce ordinariamente ogni 6 anni: ottima occasione è il Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice che viene deciso dal Consiglio della Primaria.
I diversi Consigli Ispettoriali e le strutture di coordinamento, nazionale e mondiale, hanno funzione di animazione, sostegno e accompagnamento, ma non possono né devono sostituirsi alla vita e all’impegno locale. Infine, gli ultimi due articoli del Regolamento riguardano:
i beni materiali che l’Associazione, in quanto persona giuridica ecclesiastica pubblica, ha capacità di acquistare, possedere, amministrare e alienare, secondo la legislazione ecclesiastica e quella dei vari Paesi.
la Traduzione del Regolamento nelle varie lingue, che deve essere fedele e conforme al testo ufficiale, e sottoposta al parere della Primaria.
Gian Luca e Mariangela Spesso
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