LA GRAZIA VALE PIU' DELLA VITA. Condivisioni Gressoney 2° turno
Con cuore grato pubblichiamo le condivisioni dei partecipanti agli esercizi spirituali di Cumiana predicato da don Roberto Carelli e don Alejandro Guevara.
Ringraziamo il Signore per i frutti e continuiamo a pregare per chi sta vivendo momenti faticosi.
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Grazie a tutti.
Ho capito, grazie allo Spirito e a voi, che devo abbandonarmi all’Amore di Dio e farmi sommergere (come i pesciolini di Daniele in fondo all’oceano), per poter provare a riversare un po’ di quell’amore in famiglia, agli amici e al lavoro.
Nulla per forza, tutto per Amore.
Grazie ancora tutti!
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Ringraziamo tutti voi per questo ritiro, che è stato per noi una cosa grande per vari motivi. Di fronte a una vita quotidiana vissuta in un mondo che ha messo Dio alla porta, dà speranza aver vissuto questi giorni con voi. Del campo ci portiamo a casa l'aver visto uomini e donne di Dio: vedere tanti di voi (coppie guida, partecipanti al ritiro, sacerdoti, animatori che ci hanno tenuto con tanta pazienza il piccolo Daniele) donare attenzioni e ascolto non per sforzo ma con amore ci ha colpito molto e ci ha reso tangibile la presenza di Gesù. Torniamo a casa desiderosi che il Signore ci tocchi il cuore per aiutarci a pregare, a essere umili e capaci di atti di carità, forti dell'Eucarestia. Preghiamo per voi.
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Riesco a dire solo GRAZIE. Grazie al Signore che ci ha portati sulla montagna di Gressoney e lì si è ancora una volta manifestato… Grazie ai nostri sacerdoti che ci hanno ascoltato , consigliato e diretti con grande pazienza.
Grazie a voi tutti che avete condiviso le vostre vite, le ansie, le difficoltà, le prove ma anche le ricchezze interiori, le esperienze di fede, la solidarietà e sollecitudine vicendevole…
Solo il Signore conosce bene quello che abbiamo nel cuore e Lui saprà portare a compimento quanto iniziato.
Il Signore vi benedica.
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La Tua Grazia vale più della vita.
Mi porto a casa l'impegno di offrire tutto a Dio, specie le cose più faticose...fare tutto per amore, nulla per forza. Chiedo allo Spirito Santo di aiutarmi ad accendere il desiderio di preferire ciò che esce dalla bocca di Dio, la dedizione piuttosto che la soddisfazione.
Chiedo a Maria di essere costante nella preghiera di domanda chiedendo ogni giorno il dono della preghiera, umiltà e carità amabile.
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Per me questi giorni a Gressoney si possono riassumere con la frase di Don Bosco "piedi per terra e cuore in cielo", ho riscoperto questo motto nonché stile di vita in cui ci si accorge di essere sempre sotto lo sguardo amorevole del Padre. Sapendo ciò sarà più facile provare a "fare tutto con amore".
Chiedo il dono della preghiera, dell'umiltà e della dolcezza e ringrazio per il dono di questo "villaggio" Adma che mi aiuta a non sentirmi sola nel cammino anzi mi dà tanti bellissimi modelli da seguire e speranza di poter progredire nel cammino se non lascio l'ormeggio tra le due colonne.
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Per me è sempre un po' difficile condividere, un po' per carattere ma soprattutto per la fatica di questo periodo in cui mi sento confuso e affaticato.
Questi esercizi sono stati giorni di pace e di riposo. Ho trovato in voi disponibilità e amicizia. Poco alla volta ci si conosce meglio e si impara ad andare al cuore. Ringrazio il Signore per questo dono.
Da domani si torna nella mischia e capisco come questi momenti, insieme ai ritiri mensili, siano davvero fondamentali per il nostro cammino, per mantenere la giusta rotta in un mare spesso in tempesta.
Mi ha molto colpito il tema dell'esercizio dell'umiltà, un campo su cui devo molto lavorare essendo di base orgoglioso...ma sono sicuro sia la strada giusta da percorrere!
Altro punto di lavoro è la carità amorevole da esercitare soprattutto in famiglia.
Affido nelle mani del Signore il nostro cammino verso di Lui.
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Sono tali e tante le Grazie e i Grazie di questi giorni vissuti a Gressoney, che faccio fatica a mettere ordine nei pensieri e sentimenti che si affollano nella mente e nel cuore. Porto con me alcuni buoni propositi (l'invocazione allo Spirito Santo e la Parola di Dio per iniziare la giornata; la carità amabile come regola di vita...) e il ricordo di tante meravigliose famiglie con cui condividere il cammino.
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“Gesù ci genera ogni volta nel dono dell’ eucaristia e man mano ci dona i suoi tratti” Ringrazio per il pane della terra, perché il buon Dio non mi ha mai fatto mancare nulla nel quotidiano, nella sua grande bontà. Ringrazio per la manna che viene dal cielo, che riconosco nei ritiri personali e di coppia, dove Dio mi alimenta e mi da nuova forza per il cammino. Ringrazio perché in tante persone, in questa esperienza, ho riconosciuto i tratti di Dio che si fa vicino, e la confidenza e famigliarità nata in così pochi giorni ne da conferma. Porto nel cuore il desiderio di iniziare ad avere anche io i tratti di Dio, nell’accostarmi all’eucaristia, per poter essere sua testimone nel mondo. Ringrazio anche perché con Marco, per la prima volta, siamo riusciti ad avere momenti esclusivi di coppia nel tempo del deserto e avere nuovi spunti per la preghiera insieme. Ringrazio il buon Dio che mai si stanca di noi, dei nostri propositi e dell’essere incostanti e infedeli. Lui ci da sempre nuovi strumenti e nuove forze per alimentare la preghiera di coppia consapevole di quanto beneficio faccia e della sua forza.
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Da diverso tempo ho la sensazione di essere stato come reso muto e spiritualmente sterile dal Signore, forse per affrontare con determinazione l’orgoglio che, soprattutto in famiglia o riguardo all’ambito spirituale, non esita a farsi largo. Mi porto dunque a casa il proposito di confidare meno sulle mie forze, condividendo con Dio il peso di troppe fatiche, ritrovando la fedeltà alla preghiera, ma con la consapevolezza di rivolgermi a qualcuno di vero e vivo a cui affidarmi. Nei ritmi forsennati del quotidiano di una famiglia, devo imparare a chiedere questo dono con insistenza, tornando come bambino e fidandomi del nostro Papà celeste, a cui chiedo anche Il dono della preghiera di coppia a partire dalla Parola del giorno.
Come secondo ed importante punto di lavoro scelgo poi la mitezza, la dolcezza e l’amabilità: che questi lineamenti del Signore diventino anche i miei, con l’insostituibile aiuto dell’eucaristia e della preghiera.
Ringrazio infine il Signore per il prezioso dono di don Roby e don Ale e dell’amicizia di tutte voi splendide famiglie, che ha reso tutto più semplice e ha permesso uno scambio di esperienze fondamentale.
Che lo Spirito Santo e Maria Ausiliatrice esaudiscano i nostri desideri più autentici!
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Signore, tu mi chiedi di fare "spazio", di liberare il mio cuore dalle preoccupazioni, anche dalla voglia di essere migliore, dai miei limiti e dalle mie fatiche. Mi assicuri che a tutto questo ci pensi Tu.
Con un cuore umile e libero, con lo sguardo limpido, potrò farti spazio, accoglierti nel quotidiano e incontrare nei fratelli Te, Cristo Risorto!
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