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LA GRAZIA VALE PIU' DELLA VITA. Condivisioni. Valdocco


Con cuore grato pubblichiamo le condivisioni dei partecipanti al ritiro di Valdocco,

Ringraziamo il Signore per i frutti e continuiamo a pregare per chi sta vivendo momenti faticosi.

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Condivido un paio di punti che porto a casa nel cuore.

  • Superare le leggi degli scribi e dei farisei che giudicano e andare oltre le offese ricevute invocando la giustizia di Dio che è misericordia.

  • Fare un salto nella fede fidandosi di Dio sapendo che il più grande segno che Dio ci ha dato è se stesso.

(Sonia)

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Questo ritiro mi ha fatto riscoprire la bellezza di dedicare del tempo di qualità per coltivare il mio rapporto con il Signore. Mi è stato molto utile raccogliermi in preghiera in un luogo speciale come la cappella Pinardi, un tesoro nascosto dentro Valdocco.

Ringrazio il Signore, don Alejandro, gli organizzatori e tutti per la possibilita' di vivere questo ritiro.

Condivido qualcosa che mi ha colpito di piu':

  • "Uscire da schemi troppo rigidi per scoprire e meravigliarsi del Vangelo"

  • "Organizzare il tempo per non mancare all'appuntamento con il Signore"

  • Dopo l'Eucarestia "Scuotere il cuore", soprattutto con il ringraziamento.

(Francesca)

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Condivido alcune riflessioni che ho riposto nel cuore:

  • La preghiera è accogliere un un dono.

  • Pregare e parlare con un Amico che ti ama.

  • Quanto parli e quanto ascolti nella tua preghiera?

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Abbiamo avuto difficoltà a scegliere una perla tra le tante che abbiamo ricevuto in dono in questo tempo di Grazia degli Esercizi Spirituali.

Abbiamo chiesto aiuto allo Spirito Santo e così abbiamo capito che avevamo ricevuto non solo tante perle, ma anche lo scrigno: “stare” a Valdocco!

Vivere in questo luogo santo, calpestare questo sacro suolo, vedere non solo con gli occhi del cuore ma anche, concretamente, i luoghi dove hanno vissuto don Bosco e gli altri Santi, ci hanno aiutato a vivere una spiritualità “incarnata” e condivisa con tutti voi. Abbiamo goduto dell’immenso dono dell’Eucarestia “fonte e culmine” della nostra fede, e dell’Adorazione, nello stare lì con il nostro corpo e tutti i nostri sensi, a toccare, vedere, stare cuore a cuore con Gesù!

(Nadia e Roberto)

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Anche per me questi giorni sono stati molto arricchenti, ho avuto modo di sentire viva la gioia di far parlare il cuore, di sentire assonanze di parole espresse e custodite. Grazie a don Alejandro che ci ha sapientemente guidati all'incontro con il Signore che è Vera Gioia e a tutti gli Amici che hanno messo a disposizione doni, tempo, sorrisi, condivisioni, emozioni... l'ambiente Valdocco mi è particolarmente caro e familiare, memoria grata!

(Giulia)

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“Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete”. (Gv. 6, 35)

Quante possibilità perse di incontrare l’amore di Gesù nella S. Messa, pur partecipandovi! Per la mancanza di preparazione, per le distrazioni.

Che possa essere capace di scuotere il cuore per rendergli omaggio, accoglierlo e, poi, testimoniarlo e donarlo nelle mie azioni!

Inoltre, gli inviti ripetuti, nelle risposte di Gesù ai discepoli, a lasciare lo sguardo terreno e alzare lo sguardo ad un orizzonte superiore mi hanno fatto pensare ad una pagina del Vangelo di Luca (Lc. 5, 4) in cui Gesù esorta Pietro a “Duc in altum” (“Prendi il largo”). Che anch’io possa (dopo qualche rimostranza, come Pietro!) credere e fidarmi, per trovare il coraggio di lasciargli i miei spazi e di cambiare il mio orizzonte, evitando di conformarmi al minimo che posso ottenere.

(Katia)

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Ci siamo riconosciuti nei discepoli che, dopo l'esperienza della moltiplicazione dei pani, vanno in ricerca di Gesù. "Trovatolo di là dal mare, gli dissero: <<Rabbì, quando sei venuto qua? >>". Come loro vorremmo dirgli: si stava così bene su quel prato, c'era pane per tutti. Non potevamo continuare così? L'imprevisto di Dio ci spiazza e ci sprona ad alzare lo sguardo che è fermo al piano terreno.

Signore donaci di credere in Te.

(Patrizia e Massimo)


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Aiutaci, Signore, a fare, bene, il bene che hai preparato per noi.

Nella dolcezza, affidati a Maria, cuore a cuore con Te, nostro Signore e nostro Dio❤️

(Orazio e Annamaria)

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Mi risuona nella testa questa certezza: Gesù mi ama così tanto che prova ogni istante ad innalzare il mio sguardo perché possa essere pienamente felice.

Il modo che ho per imparare la postura di questo Amore è non perdere l'occasione, non conformarmi al minimo... insomma avere Fede fissando lo sguardo su di Lui!

Sembra facile e allo stesso tempo difficile. Non mi resta che provarci e Sognare in Grande!

Come?

"Stai calma!" = "Fate tutto per Amore e nulla per forza"

Cominciando a limitare le mie lamentazioni quotidiane, allenandomi a vivere la verità e la preghiera, esercitandomi nell'umile e gioiosa carità.

(Paola)

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"Non cercare un'umiltà visibile, ma neppure evitala quando ti si presenta l'occasione, soprattutto abbracciala sempre con gioia": le umiliazioni accettate sono le condizioni che ci permettono di svuotare i nostri cuori e di riempirli della grazia di Dio.

(Monica e Beppe)

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Condivido alcune riflessioni che ho riposto nel cuore:

  • La preghiera è accogliere un dono.

  • Pregare è parlare con un Amico che ti ama.

  • Quanto parli e quanto ascolti nella tua preghiera?

  • Gesù cercava il Silenzio.

  • L'umile trova il coraggio nella sua incapacità.

  • Gesù rendi il mio cuore umile e simile al Tuo.

  • Io sono il pane della vita, dice Gesù.

Grazie Don Alejandro, la tua catechesi cambia la prospettiva nell'avvicinarsi a Gesù ...lo rende più semplice e mi hai reso più centrata.

Don Ale parli al cuore e talvolta resiste, ma insistendo le barriere cadono....e l'umiltà trova la sua strada. Grazie !!!!

Grazie alla condivisione di Maria Pia e Massimo, mi hanno alleggerita e hanno reso dono l'affidarsi per le preoccupazioni verso le scelte dei figli.

Grazie agli organizzatori e grazie a Tullio e Simonetta

Grazie al nostro coro e orchestra😜.....Il cuore parla realmente al cuore.


L'incontro poi con i bielorussi, il don con la sua condivisione e oggi le condivisioni tutte ...e tutti voi che mi fate sentire davvero parte di una meravigliosa comunità che cammina nella fede e nell'essere semplice pur facendo grandi cose.

Semplicemente grazie... Ciascuno mi ha arricchita...🌹🙏

(Alessandra)

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Mio Dio, ti siamo molto grati per quello che hai fatto per noi. Stiamo dicendo grazie Gesù

(John)

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L'amore di Dio mi precede ed è più grande di tutto: di ogni mio peccato, paura, miseria, lontananza. Sono amata, sono desiderata, sono attesa, sono cercata. Dal Padre che vuole farmi il regalo più grande: Gesù.

Io devo "solo" aprire il mio cuore e accogliere questo dono.

Lasciarmi amare da Dio. E ricambiare questo amore: amare Dio e amare gli altri.

(Manuela)

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Per me la ‘perla’ di questo ritiro è la frase di San Francesco di Sales: "L’umiltà è carità che scende". Chiedo a Gesù la grazia di un cuore umile.

(Maria Pia)

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Avevo proprio bisogno di fermarmi, di svuotare me stesso da tutte le angosce e le preoccupazioni per essere "riempito" della Grazia di Dio. Quanti doni riceviamo ogni giorno e tanti doni ho ricevuto durante il ritiro, attraverso la preghiera, l'adorazione, le condivisioni e i momenti comuni. Tutti mi/ci portano a Gesù!!

Cosa mi sono portato a casa: "La Carità è Amore".

Grazie ad essa noi siamo capaci di amare Gesù sopra ogni altra cosa ed è essa che rende possibile amare il nostro prossimo come noi stessi per amore di Gesù.

(Gennaro)

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Ringrazio il Signore per tutte le persone che ho incontrato in questi giorni ricchi di Grazia.. Mi porto nel cuore la parola DONO. Tutte le virtù sono un dono soprannaturale che Dio ci elargisce gratuitamente quando gliele chiediamo con cuore sincero. Per questo mi sale dal cuore questa preghiera:

Ti ringrazio Signore per tutti i tuoi doni a partire da quello della mia vita.. Ti chiedo il dono della Carità Umiltà e Mitezza affinché tu sia glorificato ora e sempre per i prodigi che compi, servendoti delle mie povertà. Grazie Signore Gesù in eterno e per sempre.


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Io condivido l'impegno a crescere nella preghiera soprattutto quella del mattino con affidamento della giornata. Condivido anche di aumentare a riconoscere l'amore di Dio nella mia vita e valorizzarlo con il mio impegno.

(Massimo)

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Da questi esercizi sono tornata a casa con il desiderio di crescere nella vita di Grazia e di vigilare su tutto ciò che è di ostacolo all'umiltà profonda, unica condizione per lasciarci riempire di Dio.

(Elisa)

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Oggi mi sento gioiosa, spinta verso un amore amabile, desiderosa di ascoltare la Parola per sentire più vicina la presenza del Signore che mi sosterrà nel mio cammino, umile nel riconoscere le mie debolezze. Questi tre giorni vissuti con voi sono stati una " molla" che mi spinge sempre più in alto.

Nella Famiglia ADMA l'effusione dello Spirito Santo riempie i cuori d'amore sincero.

La Basilica e Casa Don Bosco aggiungono un tocco magico all'esperienza. Don Aleandro arriva dritto all'anima con la sua catechesi e le coppie storiche sono esempio per le altre. I giovani animatori bielorussi hanno riacceso la speranza per un mondo migliore. E io, donna " single", ho sentito forte la presenza del Signore al mio fianco🙏🏻Grazie di ❤️💓❤️

(Rossella)

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Innanzitutto ringrazio il Signore per questo meraviglioso DONO di aver potuto partecipare agli esercizi spirituali, anche se non ho potuto partecipare a tutti gli incontri. Un ringraziamento particolare a chi mi ha proposto questo ritiro, e a tutti voi che mi avete accolta e con cui ho condiviso questa bellissima esperienza, ciascuno di voi mi ha arricchita e mi ha donato qualcosa di bello attraverso le vostre testimonianze, le vostre condivisioni, con la vostra presenza e semplicemente con il vostro sorriso!

Un grazie particolare anche a Don Alejandro le cui parole sono arrivate al mio cuore. ❤️

Molti sono gli spunti che mi hanno colpito particolarmente, alcuni tra questi:

  • L'accogliere il dono di Dio dentro di me, custodirlo, e vederlo in tutte le persone che incontro;

  • L'Amore di Dio per me, che va oltre ogni mia miseria, paura, e limite, e vedere questo amore in tutte le persone, specialmente in chi mi fa del male, ricordando che la vera Giustizia di Dio è Misericordia;

  • San Francesco di Sales: l'umiltà è carità che scende; l'importanza di chiedere questi doni nella preghiera;

  • Sant'Ignazio di Loyola, amare di più Dio e servire di più gli altri;

  • Nell'Enciclica Fratelli tutti, l'aspetto della carità amabile: essere amabile non è uno stile che un cristiano possa scegliere o rifiutare, ma è parte delle esigenze irrinunciabili dell'amore.

È stato un dono grande, aver approfondito e lavorato su questi e altri aspetti, e soprattutto averlo fatto alla presenza del Santissimo nell'Adorazione. ❤️🙏🏻

Un grazie ancora a ciascuno di voi!

(Linda)

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“Appena Gesù è in te scuoti il cuore perché renda omaggio al Re della salvezza; pensa che è in te ed è venuto per la tua felicità. Accoglilo meglio che puoi e comportati in modo tale che si veda da tutte le tue azioni che Dio è in te." (S. Francesco di Sales)

Donaci Signore di aprire il cuore a te in ogni Eucarestia; di sussultare come s Giovanni nel grembo di Elisabetta quando Maria ha portato loro Gesù; di stupirci sempre del dono di Te che ci fai e di avere la consapevolezza che vieni in noi per donarci la Tua Vita, la Tua Grazia, il Tuo Amore perché a nostra volta possiamo portarlo anzi portarTi agli altri.

(Simonetta)

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I nostri esercizi sono stati anche per me un grande regalo. Mi porto via il desiderio di riuscire a salire di livello nel rapporto con il Signore, di cercare di stare con Lui "cuore a cuore". Confido di imparare a prendermi con regolarità un tempo per questo e di restarvi fedele.

Mi preparerò anzitutto, trovando il "luogo" come faceva lo stesso Gesù e seguirò i suggerimenti di San Francesco di Sales.

Vi ringrazio per tutto e vi abbraccio

(Mari)

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"Prepara dunque ogni mattina il tuo cuore alla dolcezza, alla mansuetudine e alla tranquillità, e poi durante il giorno, di tanto in tanto, richiamalo a queste disposizioni interiori".

Mi porto a casa queste parole di San Francesco di Sales cercando di metterle in pratica ogni giorno, chiedendo a Dio il dono della mitezza.

(Stefano)

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Signore rendi i nostri cuori docili all'azione dello Spirito Santo. "Lo Spirito Santo ci fortifica, ci sostiene, ci soccorre, solleva e porta i nostri cuori, li rinforza infondendo in essi l' amore che dà forza e vita, così che veramente noi viviamo, camminiamo, operiamo sempre in Lui e per Lui".

San Francesco di Sales ci esorta a riconoscere le nostre miserie e a lasciarci risollevare mettendo al centro il suo AMORE!

(Isabella)

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Dal cuore tuo al cuore mio parola che mi parla di te, il cuore parla al cuore, non c'è più legge se l'amore è in noi.

Signore insegnaci a pregare come Gesù perché il nostro rapporto diventi un dialogo di cuore.

(Elena)

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Le notti diventano giorni quando Dio è con noi e i giorni diventano notti quando Lui non c'è. La santità non prevede cose difficili o eccezionali, ma la gioia di vivere bene la vita, in compagnia del Signore. La vera devozione, dice San Francesco di Sales, è un vero amore di Dio che ci dà la forza di agire bene e ci spinge ad operare con cura, spesso, con prontezza e con diligenza. È l'amore che rende le cose che facciamo speciali, luminose e gradite a Dio. Attraverso la preghiera e i Sacramenti, chiediamo al Signore di crescere nella carità e nell'umiltà. Gesù, mite e umile di cuore, rendi il nostro cuore simile al tuo.

(Maria Adele e Andrea)

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"Io sono il pane della vita: chi viene a me non avrà più fame, chi crede in me non avrà più sete. Colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato." Gesù ha un cuore grande, sempre pronto ad accoglierci, perché desidera la nostra salvezza. Ci dice “ Io sono il Pane della vita”, vita eterna, la vita che resta per sempre e in pienezza. Cosa devo credere ? Non cosa, ma a chi ? Ci chiedi di vivere alla tua presenza e in questa Presenza, non negli affanni della vita, c’è la Vita Vera. Insegnaci a cercarti nella vita quotidiana, cuore a cuore, e così - poco a poco - a credere.

(Tullio)




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