top of page

Pellegrinaggio di Maria Ausiliatrice in Angola

Ndalatando, 19-21 maggio 2023

Con grande entusiasmo e partecipazione, sono ripresi i pellegrinaggi nazionali della Famiglia Salesiana al Santuario di Maria Ausiliatrice, nella città di Ndalatando (Kuanza Norte), con il motto: “Con Maria, luce delle genti, sul cammino sinodale”.


Dal 19 al 21 marzo sono arrivati a Ndalatando tanti devoti, provenienti dalle opere salesiane e da tante parrocchie dell'Angola: Cabinda, Huambo, Benguela, Dondo, Viana, Palanca, Cacuaco, Sambizanga, Palanca, São Paulo... Dalla città di Luanda, capitale di Angola, erano partiti in mattinata due treni con a bordo più di 500 persone, soprattutto giovani, per arrivare nel pomeriggio nella città di Ndalatando (250 km su rotaia!); sono venuti da altri luoghi in pullman e in macchina… ma tutti con grande entusiasmo e disponibilità a vivere questo pellegrinaggio in spirito di preghiera, di contemplazione e di festa.


La messa di apertura si è svolta a causa del gran numero di fedeli nel cortile della Scuola Don Bosco, che era gremito di 4.000 persone. Il parroco don Gino Favaro ha aiutato i fedeli a riflettere sull'importanza di Maria nella vita della Chiesa e nella vita di ogni cristiano.


La giornata di sabato 20 maggio è iniziata con la Celebrazione eucaristica, presieduta dal Vicario dell'Ispettoria salesiana dell'Angola, don Manuel Cambanje, e concelebrata da alcuni sacerdoti salesiani.



Molti fedeli si sono incamminati verso il terreno che l'amministrazione provinciale ha promesso per la costruzione del nuovo Santuario di Maria Ausiliatrice, a 2,5 km dalla città. Giunti sul posto, don Martin Lasarte, Ispettore dei Salesiani dell'Angola, ha invitato tutti i fedeli a pregare un'Ave Maria: con grande fede tutti si sono inginocchiati e hanno chiesto che questo sogno si realizzasse. Fu come quell'Ave Maria che Don Bosco recitò con Bartolomeo Garelli, da cui nacque l'opera salesiana... Tutti sperano che questa nuova opera possa essere qui realizzata in onore di Maria.

Verso le 15, una marea di persone si è spostata dall'altra parte della città per partecipare alla processione in onore di Maria Ausiliatrice.

Una folla di fedeli, provenienti da tutte le parrocchie della città, si è unita ai pellegrini e ha accompagnato la Madonna pregando, cantando, danzando...

Alle 21 è iniziata la veglia: tanta musica, canti, animazione e preghiera, fratel Gesù ha invitato a recitare il rosario a Maria 'che scioglie i nodi', ricordando le situazioni difficili che vivono tante famiglie, senza pace o senza lavoro, e tanti giovani, schiavi dei vizi o della violenza. Le mamme, in quel momento, hanno messo nel cuore di Maria tutte le loro preoccupazioni!


La mattina di domenica, festa dell'Ascensione di Gesù è stata celebrata una messa festiva, come chiusura del pellegrinaggio.

Durante l'omelia don Martin ha evidenziato il rapporto tra la festa dell'Ascensione e la presenza di Maria nella vita della Chiesa, tracciando un parallelo, alla fine, tra la frase che Gesù disse prima di ascendere al cielo: “Andate a tutte le genti … sarò con voi tutti i giorno!” e la frase che Don Bosco ha fatto scrivere nel Santuario di Maria Ausiliatrice a Torino: “Questa è la mia casa, da qui la mia gloria”.

Prima della professione di fede, c’è stato il rinnovo delle promesse dei gruppi ADMA.

La “gloria” di Maria ha veramente riempito questi giorni santi e ha accompagnato tutti i pellegrini nel viaggio di ritorno alle proprie case, dando coraggio per testimoniare la propria fede in Gesù e continuare ad essere “luce” per le proprie famiglie e per questo mondo.

Comments


LogoAdma2015PayoffADMA-OnLine_edited.png
bottom of page