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UNA GRANDE SINFONIA DI PREGHIERA NEL GIUBILEO DELLA CHIESA - 1. LA LECTIO DIVINA

Introduzione alla Lectio Divina


1. La Lectio Divina


Definizione e Origine della Lectio Divina

La Lectio Divina, tradotta letteralmente come "lettura divina" o "lettura sacra", è una pratica spirituale antica nella tradizione cristiana che ha come obiettivo principale permettere agli individui di avvicinarsi alla Sacra Scrittura in modo profondo e riflessivo. Questa pratica non cerca semplicemente la comprensione intellettuale del testo, ma è destinata a facilitare un'esperienza viva di comunione con Dio attraverso la Sua Parola.


La Lectio Divina si struttura in otto passi fondamentali: Lectio (Lettura), Meditatio (Meditazione), Oratio (Preghiera), Contemplatio (Contemplazione), Consolatio (Consolazione), Discretio (Discernimento), Deliberatio (Deliberazione) e Actio (Azione). Ognuno di questi passi guida il praticante attraverso un processo di approfondimento nel testo biblico, aiutando ad ascoltare e rispondere alla voce di Dio. La metodologia della Lectio Divina non è lineare, ma è una spirale ascendente che porta il credente a livelli sempre più profondi di intimità con Dio.


Importanza della Lectio Divina nella Tradizione Cristiana


La Lectio Divina è stata una pietra angolare nella spiritualità cristiana, specialmente all'interno delle comunità monastiche. San Benedetto, nella sua Regola, sottolinea l'importanza della lettura spirituale e della meditazione delle Scritture come mezzo per crescere in santità e comunione con Dio. La Lectio Divina si basa sulla convinzione che la Bibbia sia la Parola viva di Dio e, pertanto, deve essere letta con un cuore aperto e disposto a essere trasformato.


In tempi moderni, la Lectio Divina ha vissuto una rinascita ed è stata ampiamente promossa all'interno della Chiesa Cattolica, specialmente dal Concilio Vaticano II. Questo metodo non è solo accessibile ai monaci e ai religiosi, ma è stato adattato per i laici che cercano una connessione più profonda con la Parola di Dio nella loro vita quotidiana.


La Lectio Divina non è semplicemente una forma di studio biblico, ma una preghiera che implica una lettura meditata, dove il testo biblico diventa un incontro personale con Dio. Questo approccio personale e relazionale ha fatto della Lectio Divina una pratica vitale per il rinnovamento spirituale di molti cristiani.


2. Storia della Lectio Divina


Origini nel Monachesimo Primitivo

La pratica della Lectio Divina risale ai primi monaci del deserto nei secoli III e IV, che cercavano una forma di preghiera profonda e continua attraverso la meditazione delle Scritture. Questi monaci consideravano la Bibbia come una lettera d'amore di Dio, degna di essere letta e riletta con attenzione e devozione.


I Padri del Deserto, come Sant'Antonio Abate e San Pacomio, praticavano la Lectio Divina come parte integrante della loro vita ascetica. Consideravano la lettura delle Scritture non solo come un compito accademico, ma come un atto di devozione e comunione con Dio. La Parola di Dio era per loro un nutrimento spirituale che sosteneva la loro vita di preghiera e penitenza.


Sviluppo attraverso i secoli

Nel corso della storia, la Lectio Divina è evoluta e si è formalizzata. Nel VI secolo, San Benedetto da Norcia incorporò la Lectio Divina nella sua Regola, facendone una pratica quotidiana per i monaci benedettini. San Benedetto strutturò la vita monastica attorno alla preghiera, al lavoro e alla lectio, enfatizzando l'importanza della lettura spirituale per la crescita personale e comunitaria.


Durante il Medioevo, la pratica della Lectio Divina si estese ad altri ordini religiosi e divenne uno strumento fondamentale per la formazione spirituale. San Bernardo di Chiaravalle e i monaci cistercensi promuovevano la Lectio Divina come un modo di vivere nella presenza costante di Dio. Per loro, la Lectio Divina era un modo di ascoltare la voce di Dio e permettere che la Sua Parola modellasse le loro vite.


Il metodo della Lectio Divina fu influenzato anche dalla scuola monastica di San Vittore a Parigi, dove autori come Ugo e Riccardo di San Vittore svilupparono teorie sulla lettura spirituale e la contemplazione. Durante questo periodo, si scrisse molto sull'importanza della Lectio Divina, e si stabilirono strutture più definite per guidare i praticanti nel loro viaggio spirituale.


Rilevanza nella Chiesa Contemporanea

Attualmente, la Lectio Divina continua a essere una pratica vitale in molte comunità religiose e ha trovato un nuovo impulso tra i laici. Papa Benedetto XVI, in particolare, ha promosso la Lectio Divina come un mezzo essenziale per la nuova evangelizzazione, sottolineando la sua capacità di rinnovare la vita spirituale dei cristiani. Nella sua Esortazione Apostolica Post-sinodale Verbum Domini, Papa Benedetto XVI ha sottolineato l'importanza della Lectio Divina, affermando che questa pratica, se promossa efficacemente, porterà alla Chiesa una nuova primavera spirituale.


Oggi, la Lectio Divina viene praticata in una varietà di contesti, dai gruppi di studio biblico ai ritiri spirituali e alla vita quotidiana dei credenti. L'accessibilità della Bibbia in formato digitale ha ulteriormente facilitato la pratica della Lectio Divina, permettendo ai cristiani di tutto il mondo di accedere alle Scritture in qualsiasi momento e luogo.


3. Gli Otto Passi della Lectio Divina


Lectio (Lettura)

Il primo passo della Lectio Divina, la Lectio, implica una lettura attenta e riflessiva del testo biblico. Questo passo non è semplicemente una lettura superficiale, ma un'immersione profonda nella Parola di Dio, permettendo che il testo risuoni nel cuore del lettore. La Lectio richiede un atteggiamento di ascolto, dove il lettore si avvicina al testo con una mente aperta e un cuore disposto a ricevere il messaggio divino.


Definizione e scopo

Lo scopo della Lectio è entrare in contatto diretto con il testo biblico. Questo implica leggere il brano più volte, permettendo che le parole e le frasi chiave si distinguano e parlino al cuore del lettore. La Lectio non è una lettura veloce; è una meditazione lenta e riflessiva che cerca di comprendere non solo il senso letterale del testo, ma anche il suo significato spirituale.


Come scegliere il testo biblico

Scegliere il testo giusto è cruciale per una Lectio fruttuosa. Si può optare per leggere le letture liturgiche del giorno, un libro della Bibbia in modo sequenziale o selezionare passi che trattino temi specifici di interesse personale. Alcuni possono preferire seguire il ciclo liturgico della Chiesa, che offre una varietà di testi durante l'anno liturgico, mentre altri possono concentrarsi su un solo libro della Bibbia per un periodo prolungato.


Tecniche per una lettura efficace

- Lettura lenta e ripetitiva: leggere il testo più volte ad alta voce o in silenzio, prestando attenzione a ogni parola.

- Sottolineare e prendere appunti: sottolineare parole o frasi che risuonano e scrivere pensieri e domande.

- Uso di diverse traduzioni: confrontare diverse versioni della Bibbia per una comprensione più ricca del testo.


Meditatio (Meditazione)

La Meditatio è il secondo passo della Lectio Divina, dove il lettore medita sul significato del testo e su come si applica alla propria vita. Questo processo di riflessione personalizza il messaggio biblico e facilita un dialogo interiore con Dio. La Meditatio implica una ripetizione interiore del testo e una ricerca del messaggio che Dio vuole comunicare personalmente al lettore.


Definizione e scopo

Lo scopo della Meditatio è andare oltre la comprensione superficiale del testo e cercare il suo significato profondo. Questa meditazione non è una riflessione astratta, ma un'applicazione pratica e personale della Parola di Dio alla vita del lettore. La Meditatio è un dialogo interno, una conversazione con Dio in cui il lettore si apre alla guida dello Spirito Santo.


Tecniche per la meditazione

- Ripetizione di parole chiave: ripetere mentalmente parole o frasi che risuonano e permettere che queste penetrino profondamente nel cuore.

- Visualizzazione: immaginarsi all'interno della scena biblica, interagendo con i personaggi e sperimentando gli eventi.

- Applicazione personale: chiedersi come il testo si applica alla propria vita e quali cambiamenti invita a realizzare.


Oratio (Preghiera)

Nel passo dell'Oratio, il lettore risponde a Dio in preghiera. Questa risposta può essere di lode, ringraziamento, pentimento o richiesta, secondo ciò che il testo ha suscitato nel suo cuore. L'Oratio è un dialogo sincero e personale con Dio, dove il lettore esprime i propri sentimenti e pensieri in risposta alla Parola di Dio.


Definizione e scopo

Lo scopo dell'Oratio è trasformare la lettura e la meditazione in una conversazione con Dio. Questa preghiera non è solo una ripetizione di formule predefinite, ma una risposta autentica e personale all'incontro con la Parola di Dio. L'Oratio apre il cuore del lettore alla comunicazione diretta con Dio, permettendo che la Sua grazia agisca nella vita del credente.


Tipi di preghiera

- Preghiera di Lode: esprime gratitudine e ammirazione per la grandezza e bontà di Dio.

- Preghiera di ringraziamento: ringraziar Dio per le Sue benedizioni e provvidenze.

- Preghiera di pentimento: per confessare i peccati e chiedere perdono, cercando la riconciliazione con Dio.

- Preghiera di richiesta: presentare bisogni e suppliche, confidando nella provvidenza e misericordia di Dio.


Contemplatio (Contemplazione)

La Contemplatio è il passo culminante della Lectio Divina, dove il lettore riposa nella presenza di Dio e gode di una comunione profonda e silenziosa con Lui. Questo stato di contemplazione è un dono di Dio, un momento di unione mistica in cui le parole non sono più necessarie e l'anima si trova in pace nella presenza divina.


Definizione e Scopo

Lo scopo della Contemplatio è entrare in uno stato di riposo spirituale, dove il lettore semplicemente "è" nella presenza di Dio. Questa tappa è un tempo di amore silenzioso e adorazione, dove l'anima si unisce profondamente con Dio al di là delle parole e dei pensieri. La Contemplatio è un'anticipazione della visione beatifica, un'esperienza della pace e della gioia eterne nella presenza di Dio.


Come Raggiungere la Contemplazione:

- Silenzio Interiore: creare uno spazio di quiete e silenzio, lasciando da parte le distrazioni e le preoccupazioni.

- Attenzione Piena: rimanere presenti nel momento, concentrati sulla presenza di Dio.

- Abbandono: consegnare completamente il cuore e la mente a Dio, confidando nel Suo amore e guida.


Consolatio (Consolazione)

Nel passo della Consolatio, il lettore sperimenta il conforto e la pace che provengono dalla presenza di Dio. Questa tappa è un tempo di gioia e gratitudine, dove il lettore sente l'amore e la misericordia di Dio in modo tangibile e profondo. La Consolatio è una conferma dell'incontro con Dio e un segno della Sua vicinanza e cura.


Definizione e Scopo

Lo scopo della Consolatio è ricevere il conforto e la pace di Dio. Questa tappa è una riaffermazione della bontà e fedeltà di Dio, e un momento di riposo nel Suo amore. La Consolatio rafforza la fede del lettore e gli dà la certezza che Dio è presente e attivo nella sua vita.


Segni di Consolazione:

- Pace interiore: sentire una profonda pace e serenità nel cuore.

- Gioia spirituale: sperimentare una gioia e gratitudine che nascono dalla comunione con Dio.

- Forza e coraggio: sentire una rinnovata forza e determinazione per vivere secondo la volontà di Dio.


Discretio (Discernimento)

Il passo della Discretio è un tempo di discernimento, dove il lettore cerca di comprendere la volontà di Dio e come applicarla nella propria vita. Questa tappa implica una riflessione profonda e una consultazione con lo Spirito Santo per ottenere chiarezza e direzione. La Discretio è un processo di valutazione e presa di decisioni basato sulla guida divina.


Definizione e scopo

Lo scopo della Discretio è discernere la volontà di Dio e come rispondere alla Sua chiamata. Questo passo è un'opportunità per riflettere sulla meditazione e la preghiera, e cercare la saggezza e il consiglio di Dio. La Discretio aiuta il lettore a prendere decisioni informate e guidate spiritualmente, allineando la sua vita con i propositi di Dio.


Strumenti per il Discernimento

- Preghiera e riflessione: chiedere la guida dello Spirito Santo e riflettere sulle impressioni e i sentimenti emersi durante la Lectio.

- Consultazione con un Direttore Spirituale: Cercare consiglio e orientamento da una guida spirituale o mentore.

- Esame di Coscienza: valutare le motivazioni e i desideri alla luce della Parola di Dio.


Deliberatio (Deliberazione)

Nel passo della Deliberatio, il lettore prende decisioni basate sul discernimento ricevuto. Questa tappa implica una pianificazione e deliberazione su come implementare le ispirazioni e direttive ottenute durante la Lectio Divina. La Deliberatio è un processo di presa di decisioni informato e guidato dalla saggezza divina.


Definizione e Scopo

Lo scopo della Deliberatio è prendere decisioni pratiche e concrete basate sulla guida di Dio. Questo passo è un tempo di pianificazione e preparazione per agire secondo la volontà di Dio. La Deliberatio assicura che le ispirazioni ricevute durante la Lectio Divina si traducano in azioni concrete e significative.


Passi per la Deliberazione

- Stabilire obiettivi chiari: definire obiettivi e mete specifiche basate sulla guida ricevuta.

- Pianificazione e strategia: sviluppare un piano d'azione dettagliato per implementare le decisioni prese.

- Impegno e monitoraggio: Impegnarsi a seguire il piano e valutare regolarmente i progressi.


Actio (Azione)

Il passo finale della Lectio Divina, l'Actio, implica mettere in pratica le decisioni e i piani formulati durante la Deliberatio. Questa tappa è una manifestazione concreta della volontà di Dio nella vita del lettore. L'Actio è una risposta attiva e obbediente alla Parola di Dio, vivendo secondo la Sua guida e proposito.


Definizione e Scopo

Lo scopo dell'Actio è tradurre la meditazione e la preghiera in azioni concrete. Questo passo è una manifestazione visibile della fede e dell'obbedienza a Dio, un impegno a vivere secondo la Sua Parola. L'Actio è un'espressione della trasformazione interna sperimentata durante la Lectio Divina, portando a compimento la volontà di Dio nella vita quotidiana.


Forme di Azione

- Atti di Carità: Compiere atti di amore e servizio verso gli altri.

- Impegno per la Giustizia: Lavorare per la giustizia e il bene comune nella società.

- Testimonianza di Vita: Vivere in modo coerente con i valori e gli insegnamenti della fede cristiana.

Conclusione

La Lectio Divina è una pratica spirituale ricca e profonda che offre un percorso verso una relazione più intima e trasformante con Dio. Attraverso i suoi otto passi, i praticanti sono guidati in un viaggio di ascolto, riflessione, preghiera, contemplazione, conforto, discernimento, deliberazione e azione. Ogni fase della Lectio Divina approfondisce l'esperienza della Parola di Dio, permettendo che il Suo messaggio modelli e trasformi la vita del credente.


Incorporando la Lectio Divina nella vita quotidiana, i cristiani possono trovare una fonte continua di rinnovamento spirituale e una guida divina per vivere secondo la volontà di Dio. Questa pratica millenaria continua a essere uno strumento potente per la formazione spirituale e la crescita nella fede, fornendo un modo concreto e accessibile di sperimentare la presenza e l'amore di Dio nel giorno per giorno.


Gabriel Cruz Trejo, SDB

SDB Animatore Spirituale ADMA Valdocco

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