V/. O Dio, vieni a salvarmi.
R/. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre…
Preghiamo: O Dio, tu hai voluto…
I giorno: 15 gennaio
La fede è la grande amica del nostro spirito. […] L’atto di fede consiste […] in questa adesione del nostro spirito che, avendo ricevuto la piacevole luce della verità, vi aderisce con una sicurezza dolce, ma forte e solida, fondata sull’autorità della rivelazione che gli viene comunicata. (TAD II, 14)
O glorioso san Francesco di Sales, illuminato dalla fede, ti sei lasciato penetrare ed entusiasmare dalla verità del Vangelo e, nel desiderio di comunicarla a tutti, hai sostenuto dure fatiche e grandi pericoli per evangelizzare gli ignoranti e gli eretici:
ottieni anche a noi una fede viva e ferma per resistere alla suggestione del dubbio e dell’errore e per testimoniare con perseveranza e coraggio, ovunque e sempre, tuta la verità.
Pater, Ave, Gloria.
Preghiamo: O Dio, tu hai voluto che il santo vescovo Francesco di Sales si facesse tutto a tutti nella carità apostolica: concedi anche a noi di testimoniare sempre, nel servizio dei fratelli, la dolcezza del tuo amore di Padre. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
II giorno: 16 gennaio
Noi vogliamo abbandonare noi stessi a Dio per porci a disposizione della sua Volontà […]. Chi si abbandona così completamente a Dio non deve far nulla se non rimanere presso nostro Signore senza preoccuparsi di alcuna cosa […]. Quando abbandoniamo tutto, il Signore si prende cura di tutto e tutto dirige. (TS II)
San Francesco di Sales, per umiltà vera hai posto tutta la tua fiducia in Dio e, senza fidarti di te, hai sperato tutto da Lui e ti sei abbandonato totalmente alla sua Provvidenza, senza più temere pericoli né insidie dei nemici.
Ottieni anche a noi una speranza certa nella Bontà del Padre dei cieli, perché, ad essa ancorati, restiamo fedeli e sicuri nelle tempeste della vita.
Pater, Ave, Gloria.
Preghiamo: O Dio, tu hai voluto…
III giorno: 17 gennaio
La volontà, attirata dal piacere che prova nel suo oggetto, è molto più portata ad unirsi a lui, quando l’intelletto […] gliene propone in modo eccellente la bontà, perché in tal caso è contemporaneamente spinta dalla conoscenza e attirata dal piacere: di modo che la scienza [e la devozione], se vengono unite, si aiutano scambievolmente in modo meraviglioso (TAD VI,4)
San Francesco di Sales, ti sei impegnato nello studio della dottrina e della scienza senza presunzione né orgoglio ed hai posto conoscenza e cultura a servizio del divino Amore:
ottienici di vincere la pigrizia e la vana curiosità per essere degni alunni del tuo umanesimo cristiano e per trasmettere con semplicità e convinzione il dono della tua intelligente santità.
Pater, Ave, Gloria.
Preghiamo: O Dio, tu hai voluto…
IV giorno: 18 gennaio
Sopra tutto, mia cara Madre, dobbiamo avere un cuore buono, dolce e affettuoso per il nostro prossimo, specialmente quando ci infastidisce […]. Allora […] lo amiamo solo per riguardo al nostro Salvatore, e questo rende il nostro amore tanto più eccellente … (OA XVI, Lettera MXXIX)
San Francesco di Sales, hai aperto il tuo cuore ad una tenerissima e forte affettività, dedicandoti generosamente al bene del prossimo, dimentico di disagi, sacrifici, incomprensioni, ingratitudini e calunnie:
ottienici la vera carità operosa, paziente e tollerante verso chi ci vive accanto e protesa al bene di tutti, per udire come te e con te il: “Venite, benedetti del Padre mio, perché quel che avete fatto agli altri lo avete fatto a me”.
Pater, Ave, Gloria.
Preghiamo: O Dio, tu hai voluto…
V giorno: 19 gennaio
Dunque più che tutte le altre virtù vi raccomando le due care virtù che nostro Signore desidera tanto che impariamo da Lui: l’umiltà e la dolcezza del cuore. (OA XXI, lettera MMLXII)
San Francesco di Sales, hai saputo imitare tanto bene Gesù da diventare la viva immagine della sua mansuetudine ed amabilità, reprimendo e dominando il tuo temperamento appassionato ed ardente:
ottieni anche a noi forza e pazienza per controllare i nostri atteggiamenti e comportamenti secondo umiltà, dolcezza e carità.
Pater, Ave, Gloria.
Preghiamo: O Dio, tu hai voluto…
VI giorno: 20 gennaio
Il sopportare le imperfezioni del prossimo è uno dei punti principali dell’amore.
Ce lo mostrò Cristo Signore nostro sulla croce […] [scusando] coloro che con una rabbia barbara lo crocifiggevano e ingiuriavano, anzi [cercando] delle ragioni affinché l’eterno suo Padre li perdonasse nell’atto stesso del peccato e dell’ingiuria. (TS IV)
San Francesco di Sales, hai saputo accogliere con grande pazienza e dolcezza le più gravi offese. Hai perdonato sempre. Hai ricambiato bene per male e ti sei prodigato per il benessere e la salvezza delle persone anche di quelle più ostili ed ostinate:
ottienici pazienza per sopportare contrarietà e incomprensioni e quella misericordia verso il prossimo che ci procura misericordia da Dio.
Pater, Ave, Gloria.
Preghiamo: O Dio, tu hai voluto…
VII giorno: 21 gennaio
L’amore della croce ci fa abbracciare mortificazioni volontarie […] Ma l’amore raggiunge la vetta quando non solo riceviamo con dolcezza e pazienza le sofferenze, ma le prediligiamo, le amiamo e le abbiamo care a causa del beneplacito divino da cui provengono. (TAD IX,3)
San Francesco di Sales, hai amato la Croce di Cristo ed hai imitato Gesù Redentore con una mortificazione semplice e costante:
ottienici lo spirito di penitenza per portare volentieri la nostra croce quotidiana. Ottienici di saperci conformare con prontezza alla volontà del Padre per rispondere con amore all’Amore per cui Gesù ha voluto morire sulla Croce per noi.
Pater, Ave, Gloria.
Preghiamo: O Dio, tu hai voluto…
VIII giorno: 22 gennaio
Guarda la scala di Giacobbe, che è la vera immagine della vita devota: i due montanti, tra i quali si sale e ai quali sono fissati gli scalini, rappresentano l’orazione, che chiede l’amore di Dio, e i Sacramenti, che lo conferiscono; gli scalini sono i diversi livelli della carità, per i quali si sale, di virtù in virtù: o discendendo in aiuto e sostegno del prossimo o salendo per la contemplazione all’unione d’amore con Dio. (IVD 1,2)
San Francesco di Sales, maestro di preghiera e di vita interiore:
aiutaci ad impegnarci in una reale conversione di vita, perché, animati da sincera devozione, ci dedichiamo alla preghiera, al lavoro e a tutti i nostri doveri con l’intenzione di piacere e unirci a Dio.
Pater, Ave, Gloria.
Preghiamo: O Dio, tu hai voluto…
IX giorno: 23 gennaio
[…] che cosa non ha fatto quell’amante divino [per noi…]? […] si è svuotato di sé, si è liberato della sua grandezza, della sua gloria, è sceso dal trono della sua immensa maestà e ha annientato sé stesso per calarsi nella nostra umanità e colmarci della sua divinità […] Ha potuto dire: “Io vivo, non più io, ma l’uomo vive in me” (TAD X,17)
San Francesco di Sales, dottore dell’Amore di Dio, hai contemplato con straordinaria sapienza gli annientamenti del Verbo incarnato e le insondabili ricchezze del suo Cuore umano e divino:
insegnaci le vie dell’orazione e la scienza della mortificazione per adorare Dio in spirito e verità e per cantarne la gloria con te e con tutti i santi per tutti i secoli dei secoli.
Pater, Ave, Gloria.
Preghiamo
O Dio, tu hai voluto che il santo vescovo Francesco di Sales si facesse tutto a tutti nella carità apostolica: concedi anche a noi di testimoniare sempre, nel servizio dei fratelli, la dolcezza del tuo amore di Padre. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.